Archivio per minimalismo

Non si scrive più.

Posted in Blog with tags , on ottobre 27, 2011 by macross79

E' vero, non si scrive più. Da nessuna parte.

Nè poesie (si preferiscono le foto), nè barzellette (si preferiscono le immagini) nè dissertazioni su argomenti vari.

La foto, l'immagine, è imemdiata. Ma benchè questa possa essere elaborata per suscitare emozioni, prevede l'uso diretto della vista. Un libro, una frase, un pensiero messo pixel su pixel invece richiede uno sforzo immaginativo maggiore. E chi ha voglia di sforzarsi, ora? 

E per dire cosa? E allora alla fine il radical-chic è peggio del falso moralismo, la cultura dell'imamgine e del "mi piace" non mi comunciano niente di te. Il che può anche essere una bella cosa, se te non sai di niente…ma siete tutti cyborg?

Perfino un cylone vecchio modello ha una personalità, perfino un clone è affascinante nella sua sintesi biologica.

Verrebbe quasi da pensare che siete vettori deboli per questo mondo; fotini. Ologrammi e basta.

Credo comunque che per ora siamo arrivati al punto di contentarci della sola presenza della carne. La carne che dà consistenza allo spirito, all'anima.

Il rovesciamento del paradigma iniziale.

Beh, io ho sempre "inneggiato alla nuova carne, perchè mi riveste bene". Quindi mi metto placidamente seduto (in pace) ad aspettare il connubio tra il mio cervello e il processore. ALL HAIL THE NEW FLESH.

E’ colpa tua se sono così (Diamine)

Posted in Blog with tags , , on giugno 28, 2011 by macross79
Ho fatto una piacevole (?) discussione, sabato sera, prima che i vari cataclismi si abbattessero sul mio povero capyno indifeso e afflitto dai postumi.

 

La discussione verteva sulla necessità di smettere di frequentare una persona più giovane, quando quest'ultima non si rende conto che non può cavare dalla situazione affettiva con te più che di qualche ettogrammo di systola.

 

Possibilmente data bene, si spera.

 

Veniva dunque suggerito di rifiutare il soddisfacimento di un bisogno primario per una nobile causa morale… finalizzata, suppongo, alla crescita e allo sviluppo di un'altra persona.

 

(TRIVIA: Indovinate il sesso della persona che ha suggerito questa soluzione)

 

Senza scadere nel cinismo gratuito e inopportuno, bisogna sottolineare che un essere umano compie il proprio dovere (soprattutto con la propria coscienza) quando esplica in maniera chiara le proprie ragioni, nel caso che queste non siano state capite precedentemente.

 

In altre parole: una volta che ho detto ad un altra persona che per me è solo sesso, anche se so che è inutile (perchè la gente capisce quello che cazzo gli pare, anzi, peggio: quello che gli fa comodo capire), io sono apposto.

 

E' già abbastanza difficile tollerare il rifiuto di un'altra persona (specie quando questa preferisce casi umani di pregevole valore collezionistico), figuriamosi se uno si deve anche tirare la zappa sui piedi a codesta maniera.

Tanto alla fine le persone seguono il proprio interesse e queste norme morali che si vorrebbero imporre sono a senso unico…quando la situazione si rovescia non ci si fa prorpio nessun scrupolo.

 

E allora? Ma vaffanculo, io gioco pulito ma gioco duro. No mercy.

Convinzione II

Posted in Blog with tags , , on dicembre 2, 2008 by macross79

L’ho già detto ma ripeterlo non fa di certo male: questa storia che tutti gli esseri umani sono più poverini, più bisognosi, più degni di compassione, affetto & comprensione del maschio medio italiano in età compresa tra i 25 e i 35 anni m’ha rotto i coglioni.

Punto.

Sembra che di punto in bianco, anche se non è proprio così, si sia diventati una sorta di appestati odiosi e causa di tutti i mali del mondo.

O causa o promotori, accompagnati dal nostro menefreghismo cosmico, che ce ne fa sbattere ampiamente delle scie chimiche, del signoraggio e delle quattrocento catene che ci arrivano teoricamente nella posta elettronica MA praticamente nei coglioni.

Lo volete capire o no che a noi ci interessano le cose pratiche?
Lo volete capire che magari se evitate di chiederci cose impossibili per (noi) forse forse andremmo più d’accordo.

A noi invero, della ricerca dell’Emozione con la E di Emo maiuscola,  ci importa una bella sega.

Io, francamente, mi sento appartenente ad una categoria a rischio. E quando mi sento a rischio, divento nervoso.

😉