E' vero, non si scrive più. Da nessuna parte.
Nè poesie (si preferiscono le foto), nè barzellette (si preferiscono le immagini) nè dissertazioni su argomenti vari.
La foto, l'immagine, è imemdiata. Ma benchè questa possa essere elaborata per suscitare emozioni, prevede l'uso diretto della vista. Un libro, una frase, un pensiero messo pixel su pixel invece richiede uno sforzo immaginativo maggiore. E chi ha voglia di sforzarsi, ora?
E per dire cosa? E allora alla fine il radical-chic è peggio del falso moralismo, la cultura dell'imamgine e del "mi piace" non mi comunciano niente di te. Il che può anche essere una bella cosa, se te non sai di niente…ma siete tutti cyborg?
Perfino un cylone vecchio modello ha una personalità, perfino un clone è affascinante nella sua sintesi biologica.
Verrebbe quasi da pensare che siete vettori deboli per questo mondo; fotini. Ologrammi e basta.
Credo comunque che per ora siamo arrivati al punto di contentarci della sola presenza della carne. La carne che dà consistenza allo spirito, all'anima.
Il rovesciamento del paradigma iniziale.
Beh, io ho sempre "inneggiato alla nuova carne, perchè mi riveste bene". Quindi mi metto placidamente seduto (in pace) ad aspettare il connubio tra il mio cervello e il processore. ALL HAIL THE NEW FLESH.